Certificazione ed adeguamento macchine
Progettazione e Realizzazioni di modifiche e miglioramenti delle postazioni di lavoro e linee produttive a fini ergonomici
In tutto il mondo industrializzato sono in declino le malattie professionali un tempo più frequenti, mentre sono in costante aumento (fino a rappresentare oltre il 62% del totale) le malattie professionali che colpiscono il sistema neuro-muscolare e scheletrico (sindrome del tunnel carpale, tendiniti, cervico-brachialgie, mal di schiena) e che sono legate, in modo generale, alla presenza di fattori di rischio specifici (sovraccarico muscolare statico o dinamico, posizioni anatomiche sfavorevoli, compressioni localizzate) che sono presenti nelle modalità stesse di progettazione e realizzazione del ciclo lavorativo, che potrebbero essere ridotti con l’applicazione di principi ergonomici.
Marcatura CE
La marcatura CE è obbligatoria per tutti i prodotti per i quali esiste una direttiva comunitaria (nel caso delle macchine è la 2006/42/CE) e deve essere realizzata da un fabbricante di un prodotto regolamentato all'interno dell'Unione europea, il quale dichiara per mezzo della "dichiarazione di conformità", che il prodotto è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza, previsti dalle direttive o regolamenti comunitari applicabili.
Valutazione macchine e adeguamento alla normativa vigente
Il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che
devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle Direttive comunitarie.
in particolare:
- le macchine costruite prima del 21 settembre 1996 (recepimento della direttiva macchine in Italia) devono essere adeguate ai Requisiti Minimi di Sicurezza previsti dall'Allegato V del D.Lgs 81/2008;
- le macchine costruite dopo il recepimento della direttiva macchine in Italia devono essere marcate CE e adeguate ai Requisiti Essenziali di Sicurezza previsti dal D.Lgs 17/2010 (recepimento della direttiva macchine 2006/42/CE in Italia).
Verifica delle macchine esistenti
L’ESIGENZA DELL’AZIENDA:
L’azienda dispone di un parco macchine datato, ma efficiente, che
non deve essere sostituito con nuove macchine.
L’OBBLIGO DI LEGGE:
Le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori
antecedentemente all’emanazione di norme di legislative e
regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di
prodotto (macchine messe in servizio prima del 21 settembre
1996 ovvero macchine non marcate CE), devono essere
conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’allegato V
del D.Lgs 81/2008.
IL SERVIZIO:
Un tecnico di Tutelaimpresa verrà messo a disposizione
dell’azienda affiancandola nella scelta delle macchine su cui è
necessario intervenire.
Verrà redatto un documento di analisi di conformità della
macchina ai requisiti di legge, individuando le eventuali criticità, e
proponendo una serie di possibili interventi. Durante la fase di
messa a norma l’azienda potrà essere supportata sia dal punto di
vista tecnico che pratico con l’eventuale intervento di aziende di
nostra fiducia. Al termine verrà effettuato un collaudo di sicurezza e redatto un
documento che attesta la conformità della macchina ai requisiti di sicurezza
dell’allegato V del D.Lgs. 81/2008.
IL RISULTATO:
Al termine del servizio l’azienda:
1. Disporrà di un parco macchine conforme ai requisiti di
legge evitando in questo modo possibili sanzioni;
2. Si doterà di macchine più efficienti e sicure, frutto
della sinergia fra esigenze produttive e sicurezza;
3. Metterà a disposizione dei lavoratori una macchina
più sicura evitando possibili fermi produttivi dovuti a
eventuali infortuni.
Verifica periodica dispositivi di sicurezza macchine
La manutenzione periodica dei dispositivi di sicurezza la pianificazione aziendale mediante tecniche di monitoraggio che soddisfino leprescrizioni di Legge e le indicazioni delle Norme tecniche L’obbligo della manutenzione periodica nelle aziende è sancito dall’articolo 3 comma 1, lettera “r ” del D. Lgs 626/94.Già questa è una precisa novità nel panorama legislativo italiano in materia di sicurezza sul lavoro; novità rispetto al vecchio D.P.R. 547/55 e
all’impostazione mentale ricorrente che, non di rado, relega la manutenzione in un ruolo di secondo piano rispetto alla produzione.
L'ESIGENZA DELL'AZIENDA:
l'azienda deve garantire l'efficienza nel tempo dei dispositivi di sicurezza installati sulle macchine.
L'OBBLIGO DI LEGGE:
Il datore di lavoro, in riferimento all'art. 71 del D.Lgs 81/2008, prende le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro presenti in azienda siano:
- installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso;
- oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la
permanenza dei requisiti di sicurezza
- assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi
di sicurezza
- siano curati la tenuta e l’aggiornamento di un registro di controllo
delle attrezzature di lavoro.
IL SERVIZIO:
un tecnico di tutelaimporesa eseguirà con periodicità annuale la verifica delle macchine presenti in azienda:
La verifica verrà eseguita tramite una ispezione visiva della macchina e una prova generica e funzionale, degli equipaggiamenti relativi installati o disponibili, in modo tale da verificare la sussistenza delle funzionalità di sicurezza previste.
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IL RISULTATO:
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al termine del servizio l'azienda:
- avrà la garanzia di avere un parco macchine sempre efficiente dal
punto di vista della sicurezza;
- metterà a disposizione dei lavoratori delle macchine sicure e
adeguate
alla legislazione vigente.